Prosegue l’iter per il riconoscimento della Colatura di Alici di Cetara come denominazione di origine protetta. Pubblicata infatti sulla Gazzetta Ufficiale europea del 22 giugno 2020 (GUUE C 208 del 22/06/2020) la domanda di registrazione della denominazione italiana Colatura di Alici di Cetara DOP (Classe 1.7. Pesci, molluschi, crostacei freschi e prodotti derivati) i sensi dell’articolo 50, paragrafo 2, lettera a), del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari.

Nei prossimi 3 mesi dalla pubblicazione ed in assenza di eventuali opposizioni da parte degli altri Paesi membri (articolo 51 del regolamento (UE) n. 1151/2012), la Commissione europea renderà definitiva la registrazione della DOP iscrivendola nello specifico registro comunitario. “Un prodotto simbolo importante per il rilancio della enogastronomia – dichiara Mauro Rosati, Direttore Generale Qualivita – che in questi anni visto la notorietà che aveva assunto a livello nazionale ed internazionale ora potrà essere tutelato dalle imitazioni”.

“Un riconoscimento – afferma il comitato promotore della DOP, l’Associazione per la Valorizzazione delle Alici di Cetara, presieduta da Lucia Di Mauro – frutto della sapiente e secolare laboriosità di intere generazioni di pescatori e produttori della zona. Un piccolo prodotto che comunque genera dai 2 ai 3 milioni di euro l’anno di fatturato, con un trend in piena crescita che la DOP favorirà ulteriormente”.