Annullata la storica cerimonia in Campidoglio, scelte comunque le vincitrici della XVIII edizione.

La valorizzazione delle aziende agricole attraverso iniziative culturali resta fondamentale anche, e soprattutto, in periodi in cui le criticità economiche rischiano di travolgere l’intero sistema Paese. Così Cia-Agricoltori Italiani annuncia l’immancabile appuntamento con il Premio Bandiera Verde Agricoltura che, in questo 2020 per la sua XVIII edizione, avrebbe dovuto tenersi come di consueto, oggi, a Roma nella Protomoteca del Campidoglio.

La consegna ufficiale dei riconoscimenti, spiega Cia, è stata annullata nel rispetto delle restrizioni per contrastare la diffusione del Covid, ma come i nostri agricoltori non si sono mai fermati, in questi mesi, per assicurare a tutti cibi sani e di qualità, così era impensabile sospendere un Premio che da sempre vuole riconoscere alle imprese agricole, il loro fattivo contributo alla crescita e allo sviluppo del settore e, quindi, anche della società. Ciò in ambito ecologico, sociale, innovativo e tecnologico, promuovendo il ruolo della famiglia, dei giovani e delle donne, la strategicità del Mediterraneo e l’importanza di una corretta informazione.

Dunque, anche il 2020 ha i suoi vincitori del Premio Bandiera Verde Cia, 14 campioni della nuova agricoltura italiana, scelti in base a specifiche categorie. E, quindi, per la sezione Agri-ecology il riconoscimento all’Azienda Agricola “Zidaric Dario” che si trova in Friuli-Venezia Giulia, come anche la vincitrice del premio Agri-farmhouse, l’Azienda Agricola “Tenuta Luisa”. Per l’Agri-family, occorre, invece, guardare all’Abruzzo, dove se lo aggiudica l’Azienda Agricola “Valentini”. In Emilia-Romagna arriva il premio per la sezione Agri-IG. Va all’Azienda Agricola “Baiocchi”. E’ del Piemonte la vincitrice per la sezione Agri-innovation. Si tratta di “Wayland Italia” Società Agricola. Alla “Fattoria Poggio Alloro” della Toscana il premio della sezione Agri-web, mentre si conquista il titolo Agri-welfare, la Cantina Sociale di Copertino in Puglia. Agri-woman nel Lazio per A.A.A. Società Agricola “L’Orto di Alberico” e Agri-young in Emilia-Romagna alla Società Agricola “Carlini”. L’Agri-Med dell’XVIII edizione del Premio Bandiera Verde Cia va, infine, all’Associazione di Tecnici “HAK” impegnata in Siria nell’ambito della sicurezza alimentare. Premi Speciali: “Altura Vigneto” Società Agricola (Toscana), Azienda Agricola “Entroterra SpA” (Marche), “Masseria Forciniti” (Calabria) e Cogecstre Soc. Coop. (Abruzzo). Infine, alla testata online Olive Oil Times, l’Agri-press international.

“Mai come in questo periodo -sottolinea il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino- stiamo vedendo gli agricoltori fare grandi sacrifici, ma anche dimostrare grande tenacia e intraprendenza. Il Premio Bandiera Verde 2020 ne è ulteriore prova per come ha affrontato tutte le sue fasi di selezione e ha saputo portare a termine un’edizione, nonostante le tante difficoltà, ma soprattutto per le buone pratiche aziendali emerse nel corso dell’ultimo anno. Ai 14 campioni le nostre congratulazioni. Sono, oggi, protagonisti di un Premio che riconosciamo simbolicamente a tutti gli imprenditori agricoli italiani”.