Negli ultimi anni si parla tantissimo di bio-cosmesi, la cosmetica che utilizza prodotti naturali nell’intenzione di preservare noi stessi e la natura. Abbiamo intervistato Lucia de La Saponaria, azienda che si contraddistingue in questo mondo. Grazie a Lucia siamo riusciti a capire la differenza tra prodotto naturale e biologico, apprezzando molto l’invito all’autoproduzione. L’evoluzione de La Saponaria è un viaggio bellissimo. Scopritelo insieme a noi.


Ciao Lucia, come è nata La Saponaria e qual è la sua filosofia?

Tra gli ingredienti che hanno portato alla nascita de La Saponaria possiamo annoverare i racconti della nonna, la passione per le cose buone e genuine, la voglia di fare del nostro meglio per lasciare un’impronta leggera sulla strada che percorriamo e di far fruttare al meglio i nostri studi.

L’idea è nata da me, Lucia, e Luigi: abbiamo mosso i primi passi all’interno del Gruppo di Acquisto Solidale di Pesaro producendo sapone naturale e poi non ci siamo più fermati: creme, shampoo, bagno doccia, oli da massaggio, tutti prodotti artigianalmente, a base di olio extravergine di oliva, ingredienti biologici ed equosolidali.

Dietro ad ogni ricetta c’è la tradizione dell’autoproduzione, la collaborazione con piccoli coltivatori locali e una ricerca continua di ingredienti e formule a basso impatto ambientale, delicate ed efficaci sulla nostra pelle.

La nostra filosofia è realizzare prodotti efficaci e buoni per chi li usa ma non solo. Che facciano bene anche al mondo in cui viviamo, fatto di natura e di persone e comunità che lo vivono.

Questa è la nostra mission, lo spirito che ci guida nella scelta, formulazione e realizzazione dei nostri cosmetici 100% consapevoli, con una storia da raccontare, fatta di meravigliosi ingredienti, progetti sostenibili e persone che sognano insieme un domani migliore.

I valori a cui ci ispiriamo parlano di biologico, di consapevolezza, di sostenibilità, di filiera corta, di rispetto del lavoro, di prezzo accessibile, di innovazione, di ricerca continua e creatività applicata.

Cosa si intende per “cosmetici naturali”?

E’ una parola che significa tutto e niente… anche il petrolio è naturale! Ma il suo uso e lavorazione ha un impatto molto alto sul nostro Pianeta. Ecco perché a noi piace parlare di cosmetica consapevole, più che di cosmetica naturale. Quello che ci preme è non solo fare scelte guidate sempre alla ricerca di ottime materie prime e formule sostenibili, ma anche rendere attori consapevoli le persone che ci scelgono.

Ecco perché sul nostro sito è spesso possibile trovare approfondimenti riguardanti la storia degli ingredienti che scegliamo, oppure articoli che chiarificano argomenti complessi sulla cosmesi e non solo, anche sui packaging che scegliamo!

Perché da sempre ci impegniamo per utilizzare packaging leggeri e sostenibili per i nostri cosmetici, ma ora, ad esempio, il nostro progetto è abbandonare totalmente le confezioni in plastica vergine e sostituirle con materiali più green come l’alluminio riciclato, il cartoncino 100% eco-compatibile, il vetro, la bioplastica derivata dalla canna da zucchero, la plastica re-bottle (plastica riciclata dopo essere stata utilizzata) e plastica di mare, raccolta negli oceani, differenziata e resa nuovamente disponibile all’uso.La Saponaria Sapone Extravergine, 100 g - Ecco Verde Shop Online

La Saponaria produce anche materie prime naturali, non solo prodotti finiti. Utilizzando le materie prime, è difficile creare prodotti di bellezza da soli? Quali consigli date a chi si approccia al mondo beauty fai da te?

Da sempre sosteniamo l’autoproduzione per due motivi principali: in primo luogo chi autoproduce è veramente consapevole di ciò che usa tutti i giorni, e come dicevamo sopra, noi siamo per una cosmetica 100% consapevole! In seconda battuta l’autoproduzione è un’ottima strada per inquinare meno!

C’è anche un altro motivo, non meno importante dei primi due: autoprodurre dà un’enorme soddisfazione! Usare il sapone che ci si è creati da sé è davvero fantastico! E questo vale anche per le creme, i deodoranti, gli shampoo!

Cerchiamo quindi di promuovere il più possibile l’autoproduzione. Per questo sul nostro sito è possibile trovare un intero blog dedicato alle ricette da fare in casa e per questo abbiamo pubblicato il nostro libro “Il primo sapone non si scorda mai”, una guida con tante ricette per creare il sapone in casa. Per chi vuole iniziare, abbiamo anche creato delle basi neutre, una crema e un detergente. A queste basi basta aggiungere gli attivi seguendo le indicazioni che si trovano sulla guida davvero semplice da seguire, per creare creme viso o creme corpo o maschere capelli personalizzate o per creare il proprio shampoo dei sogni!Kit autoproduzione e basiQuanto è diffuso il consumo di cosmetici naturali negli ultimi anni?

Forse più che cosmetici naturali sarebbe corretto parlare di cosmetici biologici. Per essere certificati biologici i cosmetici devono infatti superare i test e la validazione di un ente terzo certificatore che in sostanza ci dice che davvero quel cosmetico rispetta i parametri necessari per essere definito bio. L’ente certificatore che abbiamo scelto noi de La Saponaria? CCPB, quello che richiede parametri più stringenti.

Detto ciò è molto bello vedere come le persone siano sempre più attente a ciò che scelgono, sia per il benessere della propria pelle sia per avere un minore impatto sul pianeta. Il mondo dei cosmetici biologici ha avuto infatti in questi ultimi anni una grande crescita.

Alcuni dati di settore ci dicono che ogni anno in Europa vengono spesi oltre 2.1 miliardi di Euro in cosmetici biologici. Il paese che spende di più è la Germania, seguita da Italia, Francia e Inghilterra. (Fonte Cosmetica Italia)

Prodotti per una pelle del corpo naturalmente sana e protetta (2) - La Saponaria

Qual è l’efficacia dei cosmetici biologici rispetto ai cosmetici che utilizzano materie prime non naturali? Quali benefici si ottengono?

Se fino a qualche tempo fa alcuni cosmetici tradizionali potevano vantare qualche vantaggio, possiamo ora affermare con certezza che la ricerca nel campo dei cosmetici biologici ha fatto davvero passi da gigante in pochissimo tempo e non solo questi non hanno nulla da invidiare agli altri, ma spesso li superano in termini di performance.

Quando valutiamo l’efficacia e le performance di un ingrediente, utilizziamo spesso, come termine di paragone, gli ingredienti tradizionali. Applicando gli stessi tipi di test se ne valutano i risultati. E spesso le alternative naturali possono superare quelle tradizionali con meno controindicazioni per la pelle e per l’ambiente. E’ quello che succede ad esempio con il Fitoretinolo: è una provitamina A equivalente che riesce a mimare in tutto e per tutto i benefici del retinolo, senza avere i suoi svantaggi! Il retinolo infatti è un ingrediente di origine sintetica molto usato nella cosmesi tradizionale perché è un ottimo anti age ma ha la controindicazione di essere irritante per la pelle e fotosensibilizzante! Il Fitoretinolo si è dimostrato essere un ottimo sostituto: non solo eguaglia l’efficacia anti age del retinolo ma la sua origine naturale lo rende tollerato benissimo anche dalle pelli più sensibili e soprattutto è utilizzabile anche sotto la luce del sole perché non è fotosensibilizzante.

La cosmetica tradizionale è piena di ingredienti di derivazione petrol-chimica: siliconi, petrolati, paraffina. Sono ingredienti perfetti per creare ricette cosmetiche, hanno un basso costo e ottime performance. Ma che impatto hanno sull’ambiente? Altissimo, come tutte le sostanza di origine petrolchimica sono inquinanti e non biodegradabili. E che impatto hanno sulla salute? Qui le opinioni si dividono: in tantissimi sostengono che l’uso di cosmetici che contengono ingredienti derivati dal petrolio siano sicuri per la salute. Noi vogliamo solo ricordare che la pelle è un organo, il più esteso del nostro organismo, e tutto ciò di cui la nutriamo viene in qualche modo assorbito nel nostro organismo. Noi preferiamo utilizzare materie prime di diversa origine, più naturali e con un minor impatto ambientale.

E usare cosmetici che sono fatti con ingredienti e formule rispettose, porta spesso il consumatore a vedere ad occhio nudo e da subito pelle e capelli più in buona salute.

Cura del viso

In che modo è possibile collaborare con voi? Quali sono i negozi ideali a ospitare i prodotti de La Saponaria?

Le bioprofumerie, le erboristerie, le parafarmacie: sono tutti negozi ideali per ospitare i prodotti de La Saponaria. Quello che cerchiamo nei nostri rivenditori è soprattutto la coerenza: se vendi alcuni prodotti con noi incompatibili non possiamo collaborare. A parte questo, siamo aperti e super curiosi di entrare in contatto con chi sogna un mondo più pulito e un modo più sostenibile di fare cosmesi. Per i nostri partner facciamo anche tutela territoriale: se hai i nostri prodotti, non li daremo ai tuoi vicini. Per fare richiesta per collaborare con noi, basta compilare il form sul nostro sito.

L’ultimo progetto in cui ci siamo cimentati? Aprire spazi sul territorio dove fare autoproduzione e dove trovare tutti i nostri prodotti. Li abbiamo chiamati Biostorie e al momento si trovano a Bologna, Bastia Umbra, Fano e Rimini: sono gli spazi dove scoprire la storia di cosmetici consapevoli e creare nuove storie profumate. Qui le persone possono avere consulenze individuali, scoprire la storia delle materie prime che rendono così speciali i nostri prodotti e creare i propri cosmetici personalizzati.

Grazie mille a Lucia per le sue illuminanti risposte, verremo presto a trovarvi negli store Biostorie!

La Saponaria

 

 

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