Si intravede una schiarita nel negoziato tra il nostro Paese e la Grecia, alla luce del confronto diplomatico degli ultimi giorni, che ha messo sul tavolo la garanzia della tutela degli interessi di pesca nazionali attraverso una notifica congiunta alla Commissione europea sull’esistenza di diritti storici vantati da pescherecci italiani.

“L’esigenza di tutelare la pesca italiana sul versante jonico della costa greca, oggetto dell’accordo di delimitazione delle zone marine di rispettiva giurisdizione  sovrastanti la piattaforma continentale riaffermando la validità del confine stabilito per il fondale nel 1977., è stata ancora una volta oggi rappresentata da Federpesca  nella riunione indetta dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, appena terminata” dichiara Luigi Giannini, presidente di Federpesca. “Resta ovviamente salda la necessità di formalizzare simultaneamente tutti gli atti, affinché la componente pesca non venga rinviata sine die, e comunque dopo aver accordato l’assenso italiano all’estensione delle acque territoriali greche. Uno scenario più rassicurante rispetto al passato, ma occorre seguire con attenzione il percorso e – sopratutto – la simmetria delle intese”.