Si celebra oggi negli Stati Uniti d’America la Giornata nazionale dell’Agricoltura. Come indicato in una nota ufficiale della Casa Bianca, la celebrazione è stata voluta dal presidente Biden per riconoscere “il valore unico e insostituibile” del settore e l’impegno assicurato da tutti gli operatori “per garantire, spesso con un grande rischio personale, l’approvvigionamento alimentare di fronte alle sfide senza precedenti poste dalla pandemia Covid-19”.

“Ritengo che il messaggio lanciato dal presidente Biden possa essere idealmente esteso a tutti gli agricoltori, anche fuori dagli Stati Uniti – dichiara il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – perché la sicurezza alimentare è un bene pubblico a livello globale. Anche in Italia e a livello europeo i rifornimenti sono stati garantiti in ogni circostanza. La catena di creazione del valore è stata più forte della pandemia”.

“Da sottolineare che nel suo messaggio il presidente Biden – aggiunge Giansanti – ha inteso evidenziare, in particolare, il ruolo fondamentale svolto dall’agricoltura per contrastare il cambiamento climatico: dal sequestro di carbonio alla produzione di energie rinnovabili. E l’innovazione è stata definita come la chiave di volta per un’agricoltura sempre più resiliente”.

“Tra Unione europea e Stati Uniti non mancano i punti di contrasto, ma è comune la consapevolezza che la forza dei sistemi agricoli in termini economici e sociali è costituita dalle imprese efficienti e competitive, che producono per il mercato e aperte alle innovazioni tecnologiche ai fini di una crescente sostenibilità ambientale” – sottolinea il presidente di Confagricoltura.

Le imprese agricole statunitensi hanno potuto fare affidamento su una serie di interventi straordinari a livello federale per contrastare l’impatto economico dell’emergenza sanitaria. Grazie ai sostegni pubblici, oltre 46 miliardi di dollari, il reddito netto dell’agricoltura USA si è attestato nel 2020 a 121 miliardi di dollari, come ha reso noto nei giorni scorsi il dipartimento di Stato all’agricoltura (USDA). Si tratta del livello più alto dal 2013.

Anche il recente piano di sostegno e rilancio dell’economia statunitense prevede una dotazione aggiuntiva di oltre 22 miliardi per il settore agricolo. Le risorse saranno in gran parte destinate all’acquisto di prodotti per il rafforzamento dei programmi di aiuto alimentare.