Questa mattina in diretta su facebook CIWF Italia Onlus e Legambiente hanno presentato insieme all’On Rossella Muroni – LeU, una proposta di legge per un’etichettatura nazionale univoca e volontaria in zootecnia. Ha partecipato anche, in rappresentanza degli allevatori, Arnaldo Santi, responsabile marketing di Fumagalli Industria Alimentari, un’azienda produttrice di salumi che da tempo alleva i propri suini secondo parametri di benessere superiori ai requisiti di legge.

La proposta di legge nasce perché, nonostante la sensibilità dei cittadini nei confronti delle condizioni in cui sono allevati gli animali a scopo alimentare sia in crescita, le informazioni che si trovano a oggi sulle etichette dei prodotti di origine animale possono essere facilmente fuorvianti oltre a essere molteplici e diverse, generando confusione nei consumatori, come emerso recentemente anche dall’inchiesta “Delicatessen” di Sabrina Giannini, su Rai 3, nel programma Indovina Chi Viene a Cena.

La proposta di legge dell’On. Muroni, che ha raccolto l’allarme della nostra campagna, parte proprio dal presupposto di fornire una corretta informazione per un consumo consapevole. La pdl Muroni ha anche lo scopo di valorizzare gli allevatori italiani virtuosi, al momento privati della possibilità di essere visibili al consumatore, e offrire a coloro, tra gli allevatori, che vorrebbero migliorare, un’ulteriore garanzia per farlo. E chiaramente così facendo, incentivando il mondo produttivo a cambiare, questa legge potrà significare una vita migliore per molti animali.

I PRINCIPI BASE DELLA PROPOSTA DI LEGGE

L’Onorevole Rossella Muroni, raccogliendo l’appello di Legambiente e CIWF Italia, con la sua proposta di legge propone l’istituzione di un sistema nazionale volontario di etichettatura per i prodotti di origine animale che si basa su quattro principi base:

  • Metodo di allevamento in etichetta
  • Indicazione dell’uso o meno delle gabbie
  • Almeno 3 livelli per ogni specie
  • Etichetta chiara e comprensibile

CRITERI PER UNA ETICHETTATURA SECONDO IL METODO DI ALLEVAMENTO: LA PROPOSTA PER I SUINI DI CIWF ITALIA E LEGAMBIENTE

CIWF Italia e Legambiente hanno elaborato e proposto una serie di criteri per un’etichettatura secondo il metodo di allevamento dei suini. A diversi metodi di allevamento corrispondono diversi potenziali di benessere animale a seconda di quanto agli animali sia garantita la possibilità di esprimere i loro comportamenti naturali, come è visibile nella proposta sintetizzata in tabella.

Etichettatura Grafica DEF 19Maggio

L’etichettatura è fondamentale per i cittadini e CIWF lavorerà attraverso questi due strumenti per alimentare il dibattito e creare le occasioni migliori affinché un’etichettatura nazionale e volontaria secondo il metodo di allevamento diventi al più presto realtà. Infatti, abbiamo già presentato al Ministero della Salute e delle Politiche Agricole i criteri di etichettatura specifici che vorremmo vedere adottati per i suini.

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