Battista, grazie ad assessore Pentassuglia per aver ascoltato e recepito le nostre istanze, ma resta ancora molto da fare.

“Ringraziamo l’assessore regionale all’agricoltura Donato Pentassuglia per aver accolto le nostre istanze e aver chiesto al Mipaaf di ampliare la platea dei comuni che potranno accedere al Fondo di solidarietà nazionale per i danni causati dall’epidemia della Xylella, che ha determinato per le imprese agricole salentine danni che vanno ben oltre il 30% della PLV e che purtroppo continua ad avanzare richiedendo nuovi e determinati sforzi per rendere più efficiente ed efficace la lotta al vettore”. Lo sottolinea il presidente della Copagri Puglia Tommaso Battista.

“Durante l’ultimo incontro con l’Osservatorio Fitosanitario abbiamo registrato con soddisfazione la volontà di un cambio di passo, emerso dalla volontà di aumentare i controlli in alcune aree al fine di verificare la sussistenza delle condizioni previste dall’articolo 6 del reg. 201/2020”, ricorda Battista, osservando però che sul tema restano ancora diverse lacune da colmare.

“Nel documento recante le misure per lotta al vettore, infatti, non viene indicato se il monitoraggio continuerà ad essere solo visivo; si ritiene necessario che i campionamenti prevedano un numero preminente di asintomatici, dal momento che è acclarato che le piante sintomatiche hanno contratto l’infezione da almeno un anno”, spiega il presidente, evidenziando che “altrettanto fondamentale è un attento e scrupoloso monitoraggio del vettore, così da rendere efficace il contenimento dell’infezione”.

“E’ arrivato poi il momento di avviare un monitoraggio specifico sui nuovi impianti autorizzati in area infetta, in quanto i risultati di un’analisi di questo tipo potranno aiutare a meglio indirizzare le scelte future. Ribadiamo che la lotta al vettore, da attuare anche con il coinvolgimento delle OP che possono garantire la capillarità e la velocità di esecuzione delle attività su tutto il territorio regionale, possa essere assicurata solo attraverso un capillare monitoraggio che preveda la pubblicazione di bollettini in base alla varie zone, senza escludere le aree indenni”, aggiunge Battista.

“Al netto di questi ragionamenti di carattere tecnico, è altrettanto importante accelerare con l’erogazione degli indennizzi, in modo da aiutare le aziende a sostenere i costi derivanti dalle azioni rese obbligatorie per contrastare il diffondersi della Xylella”, conclude il presidente della Copagri Puglia.