Intervento del presidente Giovanni Bernardini a “Focus sul PSR Marche”, organizzato dalla Regione Marche nell’ambito della Fiera “Tipicità”. 

“Il futuro del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Marche dovrà passare necessariamente da alcune questioni dirimenti per il rilancio e per lo sviluppo del comparto agricolo, che sta pagando a caro prezzo le ripercussioni derivanti dalle misure messe in campo dall’esecutivo nazionale per far fronte alla grave emergenza socioeconomica causata dalla pandemia del Coronavirus”. Lo ha sottolineato il presidente della Copagri Marche Giovanni Bernardini intervenendo all’iniziativa “Focus sul PSR Marche”, organizzata dalla Regione Marche e svoltasi nell’ambito dell’edizione speciale della Fiera “Tipicità”.

“Quella che ci attende è una sfida importante, nella quale bisognerà fare particolare attenzione alla questione del credito, sempre più sentita dai produttori agricoli, andando a coinvolgere in maniera più strutturale il sistema bancario, sensibilizzandolo affinché comprenda e creda appieno nelle incredibili potenzialità del comparto primario”, ha aggiunto Bernardini.

“Pari rilevanza andrà poi assicurata al tema dei giovani, continuando a promuovere misure per favorire e incentivare il ricambio generazionale in agricoltura, tenendo sempre bene a mente che il futuro del settore passa dai giovani, portatori di un nuovo modello di innovazione e del fare impresa”, ha continuato.

“Accanto a queste questioni, ritengo poi importante portare avanti il ragionamento sull’istituzione di un Organismo Pagatore Regionale, così da andare a semplificare e rafforzare il rapporto tra i produttori agricoli e le istituzioni; tale richiesta, che avevamo già avanzato nel corso di una serie di confronti programmatici con i candidati alle ultime elezioni regionali, è stato oggetto di un recente e proficuo confronto con il vicepresidente della Regione e assessore all’agricoltura Mirco Carloni, che ringrazio per la disponibilità e per l’attenzione mostrata”, ha proseguito il presidente della Copagri Marche.

“Voglio infine ricordare l’importanza di continuare a lavorare per arrivare al riconoscimento a livello nazionale della figura dell’agricoltore custode dell’ambiente e del territorio, sulla scia della positiva iniziativa della Regione Marche, che ha fatto da apripista nel Paese e che sta trovando sempre più seguito anche nell’iniziativa legislativa parlamentare”, ha concluso Bernardini.